Pietro Annigoni
Pietro Annigoni nasce a Milano nel 1910. Pur avendo scelto la pittura come forma privilegiata di espressione, e pur dovendo ad essa la sua celebrità, Annigoni è anche scultore, incisore, architetto e appassionato conoscitore di ogni altra branca della cultura umanistica. Le sue opere figurano nelle più prestigiose collezioni private e sono esposte nei più importanti musei del mondo, come gli Uffizi, i Musei Vaticani, il Metropolitan di New York e molti altri.
Nel 1925 si trasferisce temporaneamente a Firenze con la famiglia e consegue il diploma di maturità classica presso l’Istituto degli Scolopi. Nel 1928, al momento di tornare a Milano, Annigoni manifesta già un grande talento per il disegno e ottiene la possibilità di restare a Firenze per frequentare l’Accademia di Belle Arti, dove si diploma in pittura, scultura e incisione. In quel periodo si forma la sua personalità, irrequieta e desiderosa di conoscere, e nascono, o si consolidano, le amicizie più durature e significative.
Nel 1930 espone per la prima volta a Firenze in collettiva, mentre al 1932 risale la sua prima personale. Espone poi a Milano nel 1936 con grande successo di pubblico e di critica.
In quegli anni, mosso dal suo amore per i viaggi, visita molti paesi europei, tra cui la Germania, dove lo affascina la pittura rinascimentale nordica.
Si mostra apertamente contrario al fascismo e, dopo la caduta del regime, perde ogni interesse per la politica. Lo scarso rigore morale che accompagna il ritorno alla democrazia suscita in lui delusione.
Dal 1945 al 1950 realizza una serie di dipinti fondamentali. Nel 1947, insieme ad altri artisti, firma il “Manifesto dei Pittori Moderni della realtà”, che pone il gruppo in conflitto con l’arte astratta e le correnti informali. Solo Annigoni rimane coerente fino in fondo con tale atteggiamento. Il successo mondiale ha inizio nel 1949, quando la Royal Academy di Londra accetta di esporre alcune sue opere.
Nei decenni successivi, Annigoni partecipa a numerose importanti rassegne, sia in Italia che nel mondo. Molti personaggi famosi del Novecento posano per lui: tra i suoi più noti ritratti, spiccano quelli della famiglia reale inglese.
Intanto continua ad avere una passione instancabile per i viaggi, durante i quali coglie emozioni, culture e paesaggi sempre diversi riportandoli nei suoi schizzi e disegni. È in uno di questi viaggi che conosce Rossella Segreto, alla quale si lega in seconde nozze nel 1977.
Annigoni muore nel 1988 a Firenze dopo una lunga malattia.